giovedì 19 novembre 2009

kaama


Vuoi per l’emicrania, vuoi per un anabbagliante fuso, vuoi per la nebbia, ieri sera mi sono smarrito in casa perdendomi l’anteprima italiana del nuovo Francis Ford Coppola, che tanto uscirà per tutti i comuni mortali già domani. Ma poiché Coppola ormai in qualche modo doveva essere, ho messo su il suo penultimo film, Un’altra giovinezza, titolo con cui assuppari u pani se fai il critico cinematografico, ma un po’ bruttarello rispetto all’originale e più veritiero Youth without youth (provate a pronunciarlo senza sputacchiare, può essere un esercizio divertente). Comunque, lo ammetto, ci ho capito poco: in un caleidoscopio di citazioni storiche e più o meno cinematografiche, si aggira Tim Roth, linguista alla ricerca dell’origine della parola, che viene folgorato da un fulmine a 70 anni proprio mentre voleva suicidarsi: invece di morire, ringiovanisce di 30 anni, assume incredibili poteri di apprendimento, parla con un alter ego un po’ stronzo, sopravvive alle peggio cose belliche e non (il tutto si svolge dal ’38 al ’69), incontra Matt Damon che dice due battute, si innamora di una che ha più reincarnazioni che capelli, la lascia quando capisce che lei, per aiutarlo nel suo lavoro, daje de trance e daje de lingue strane, sta invecchiando e morirà. Metafore come se piovesse, ma scoperte, ammiccanti, ignude, ridotte all’osso. Finale incomprensibile, Tim Roth bravo, ma era meglio andare al tff.

12 commenti:

  1. pensa. avresti potuto far pace con vincent gallo. e invece.

    adesso, io non vorrei fare la solita zitella saccente malmostosa e anche un po' rompicoglioni. ma.
    l'anabbagliante fuso è tale da sabato sera. il più scrauso dei benzinai te lo sostituisce in cinque minuti. se vai da uno un po' meno scrauso anche meno.

    se indovini chi sono ci vediamo stasera da wes. :)

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  2. Io ieri sera sono andato al lavoro. Ecco. Non lo dico per fartelo pesare, sia chiaro. Ma forse un po' si, ora che ci penso...

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  3. zitella saccente: sapessi gli orari che ho fatto in questi giorni! e in pausa pranzo piuttosto che saltare il passaggio a casa mi sarei tagliato una mano. ah, stasera verrò con l'anabbagliante fuso...
    evaso: non riesce a pesarmi, sono proprio senza cuore!
    modesty: torino film festival

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  4. Un'altra l'ho letto un'anatra. Poi.
    Tutto si svolge dal ’93 (mettiamo, lasciamo perdere tutto il resto prima che pure c'entra... epperò) Proprio mentre volevo all'incirca suicidarmi sono rimasta fulminata. Non sono ringiovanita, ma c'è stato tutto un rimescolamento che vale uguale e ho il truce sospetto che non sia ancora finito. Ma kaama, copioso, che c'entra?

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  5. ms: man(a)tra era in un altro post... il rimescolamento è sempre una buona cosa, sono contento per te. kaama copioso nel senso di ammmmore sanscrito per tutti?

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  6. Per tutti, occhei. Per legge. (ms)

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  7. per legge? in questo periodo rischiamo un decreto che ci obblighi ad amare lo psiconano... pisellov sorella!

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  8. I microgranismi patogeni saranno esclusi, ovvio. Preparo i vetrini. (ms)

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  9. P.S. e niente obblighi... per chi mi hai preso?

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  10. obblighi, bisogni e pazienza sono parole che mi sono sconosciute, forse si tratta di sanscrito, chissà. quanto ad al cafone, probabilmente saremmo fuori legge come niente, ma almeno saremmo in buona compagnia

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  11. Io l'ho visto, Venerdì sera.

    E non diresti mai che lo stesso regista é quello di Apocalypse now.

    Si salvano Gallo (per un fatto ormonale, io lui lo salverò sempre), Verdù (straordinaria), qualche scena, e la colonna sonora.

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