martedì 3 maggio 2011

il secondo secondo me


Di Moon mi innamorai all'istante e ne scrissi qui. Il secondo film di Duncan Jones lo aspettavo e lo temevo, avendo visto un trailer (signor giudice non lo feci apposta, lo diedero prima di un film...) al termine del quale mezzo cinema mi sentì sussurrare «Che cacata!». E invece, complice Unfattovéro che mi ci ha portato, ho scoperto una pellicola che, pur non avendo nulla del genio di quell'opera prima, funziona bene, appassiona, intriga. Poi, vabbè, sono della generazione che «ammè m'ha rovinato Zemeckis» e quindi, sorridendo del (e con il) prologo di Ritorno al futuro III, tendo da vent'anni a smontare e analizzare i cazzi e i mazzi dei film in cui, in qualche modo, si viaggia nel tempo. Peraltro inutilmente, ché le mie quasi nulle conoscenze in materia mi fanno solo venire il mal di testa. E comunque Source code non è un rompicapo, in fondo è una storia d'amore. Più che altro amore per la vita, la propria e quella degli altri. Ah, a me il naso di Michelle Monaghan fa proprio un gran sesso.

6 commenti:

  1. che io nemmeno ci ho provato a capire come sarebbe stato possibile se... però mi è piaciuto. e non sono nemmeno andata in confusione! :)

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  2. Ho visto il trailer in tv e mi son chiesta se riuscirei a tenere il passo di tutti questi salti temporali xD

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  3. a me fa più sesso Jake Gyllenhaal (copiaincollato) tutto intero :-D

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  4. poison: vedi che avevo ragione? ma quante ne so?!?
    zian: è meno complicato di quanto sembra, giuro!
    ms: maiala!

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  5. Una conquista, praticamente! :-D

    (ms)

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