giovedì 23 febbraio 2012

prego, signora thatcher


Oggi er barcarolo va controcorente (l’arisentite l’eco? no? vabbè, e io che canto a fare?). Non aspettandomi nulla di buono sono andato a vedere The iron lady: ora, pur non essendo sicuramente un film della vita, mi è piaciuto. Certo, non è un film politico: è vero, non prende posizione, e immagino lo sguardo basito di chi non ha idea della storia e si vede sfilare intorno rivolte dei lavoratori e guerra delle Falkland. D’altra parte uno può sempre tornare a casa e leggere dei libri sull’argomento, o no? Dice: troppi flashback. Non mi pare, ma in ogni caso tengono, tutto il contrario che in J. Edgar, per esempio. Dice: Meryl Streep gigioneggia. Se significa che dà vita a una delle sue migliori caratterizzazioni degli ultimi anni, sì. Dice: Phyllida Lloyd è la regista di Mamma mia. E questa è l’obiezione più odiosa, che puzza lontano un miglio di snobismo e razzismo culturale, come se un(a) regista dovesse sempre rinchiudersi in uno stesso genere.


3 commenti:

  1. un film pessimo. e una meryl streep ormai insopportabile.
    sono però curioso di sapere che dice mr. ford a proposito del tuo commento j. edgar... :)

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  2. Beh anche io ne ho parlato abbastanza bene, seppur sia stato contestato per questo! Se ti va di fare una visitina da me, ti accolgo volentieri!

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  3. la Streep ha rotto il cazzo! la sua figa è troppo datata anche per fare la milf (per restare in tema delle chiavi di ricerca..ahah)

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