martedì 14 gennaio 2014

e lo sputtanamento olé


Poiché pare che, a dispetto delle apparenze, il Dantès sia un animale sociale virtuale (un tamagotchi, praticamente), partecipo volentieri al giochino lanciato da Director’s cult in occasione del quinto compleanno del suo blog. Si chiama 10 film da vedere prima che si esauriscano i tuoi neuroni e, beh, è proprio quello: indicare quella sporca decina di pellicole “di livello” che da millantatori esperti di cinema dovremmo conoscere e che invece ci rifiutiamo di vedere per paura, pigrizia o sgiai. Devo dire che non è stato facile, perché di film d’autore ne ho visti a carrettate, specie quando ero un giovane cinefilo snob e supponente (ci credereste? lo sono stato). Detto ciò, vai con il coming out.

Inland empire (2006)
A me Lynch piace, ma della sua ultima fatica ho letto le peggio cose (compresa la trama) e ho ancora i sudori freddi al pensiero di Mulholland drive. E poi odio il titolo tutto in maiuscolo.

Interiors (1978)
L’unico Woody Allen che mi manca. Il che è strano, illogico, visto che ho guardato anche tutti i suoi altri film drammatici. Però qualcosa mi dice che quello lì sia davvero, davvero angosciante.

La città delle donne (1980)
Amo Fellini quasi sempre, anche certe piccole perle poco frequentate come Prove d’orchestra o Ginger e Fred. In questo caso mi sono incagliato dopo 20 minuti. Temo sia un film invecchiato male.

L’albero degli zoccoli (1978)
Ho il dvd. Non acquistato, solo un prestito che è diventato proprietà nel momento in cui non è stato più richiesto. Un po’ troppa campagna, un po’ troppo Olmi, un po’ troppo lungo. Temo.

Morte di un maestro del tè (1989)
Insieme a La mummia con Brendan Fraser condivide il triste destino di avermi visto addormentato al cinema dopo pochi minuti dall’inizio. La curiosità mi è rimasta, ma non so se ce la posso fare.

Nascita di una nazione (1915)
Uno dei capolavori del muto, mi direte, uno dei primi kolossal, quello che inaugura il linguaggio cinematografico moderno. Okay, però le ambiguità reazionarie dove le mettiamo?

Post tenebras lux (2012)
Reygadas per alcuni è un genio, per alcuni un cretino, per altri un paraculo. Io ricordo con la schiuma alla bocca Battaglia nel cielo: all’uscita io e la mia allora fidanzata ci chiedemmo «Ma che cazzo di film è?».

Re Lear (1987)
Da circa trent’anni Jean-Luc Godard mi è diventato indigesto, però questa strana, moderna trasposizione scespiriana l’ho cercata, agognata, in primis per il suo cast assurdo: non sono andato oltre il quarto d’ora.

Stalker (1979)
Di recente ho letto il romanzo da cui è tratto, ed è stato un piacere. Ma quel poco di Tarkovskij che ho visto, anche quando mi intriga (Solaris), mi fiacca come una strada in salita.

Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith (2005)
Ha ragione la middle: quanto ho amato la prima trilogia di Guerre stellari, e quanto mi ha annoiato la seconda! Così, al momento, l’ultimo capitolo sta lì in attesa. Anzi, non sta neanche lì.

11 commenti:

  1. Ti posso solo dire che Inland empire, e posso scriverlo come voglio, è uno dei film più brutti e inutili della storia del cinema tutto. L'ho dormito in alcune parti, ma quello che ho visto era orrendo. E Mulholland drive mi è molto molto piaciuto! Di alcuni che citi, sinceramente, non sapevo l'esistenza. Stalker non è male, però. Io ho preso il dvd di Toro scatenato, colpa o merito tuo, lo saprai presto. (Paura, eh?)

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    1. ho visto Mulholland drive in una sera fredda e in un brutto cinema all'aperto: può darsi che le due cose non abbiano aiutato, ma ricordo che ho pensato per un bel po' della sua durata che se l'avesse diretto De Palma almeno mi sarei divertito

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  2. Ti posso dire che il terzo di Star Wars è il migliore della nuova trilogia, e quasi all'altezza dell'Impero. ;)

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    1. prima di affrontare il terzo devo ripassare i primi due... non so se ce la posso fare!

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  3. ma come si fa a non amare mulholland drive, come si fa? :)

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    1. finirà che me lo farete rivedere. però se mi fa incazzare di nuovo, dovrete sopportare millemila lamentazioni, sappiatelo!

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    2. mi arrendo, lo riguardo comodamente sul divano e la copertina sulle ginocchia...

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  4. Mi tocca ripetermi allora: onoratissima al quadrato!

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  5. Mamma Inland empire, io di Lynch amo incondizionatamente una triplete: Cuore selvaggio, Velluto Blu e Una storia vera. E il Bob mi fa ancora tanto babau! Interiors lo vidi da ragazzina e mi fece due palle enormi, sarà l'omaggio a Bergman, ma du' palle che non ti dico! Beh, fai conto che a me Guerre stellari (la seconda trilogia poi, ahahah, ma come avrebbe detto il mio babbo, ma escimene dal culo!) non me lo filo un granché: roba che da piccina mi abbioccavo regolarmente alla scena del messaggio di Leila in forma di ologramma e ce l'ho fatta tipo 20 anni dopo perché avevo l'esame sulla New Hollywood. Roba che al prof gli avevo chiesto se potevo saltarlo a piè pari. E lui mi disse "fai pure" o giù di lì. :-p Per il resto, bella hot list!

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